Origine:

Italia

Categoria ortofrutta:

I

€/kg:

9,00

COD: 66 Categoria: Verdura

Funghi Prataioli affettati

300 g

2,70€

I funghi prataioli, detti anche Champignon, (Agaricus bisporus) sono funghi prelibati adatti ad ogni tipo di preparazione e reperibili quasi tutto l’anno. I più comuni sono i bianchi e i cremini, chiamati così per il loro caratteristico colore.. Si tratta di funghi il cui sapore delicato ingentilisce le pietanze a cui vengono abbinati.
Hanno proprietà nutrizionali per lo più trascurabili, con poche eccezioni come il modesto contenuto in vitamina D minerale zinco. I funghi si possono mangiare crudi o cotti, con funzione di ingrediente principale o secondario, in varie ricette comprese nei gruppi di: antipasti, primi piatti, secondi piatti e contorni.

I funghi non contengono grassi e sono poco calorici e dunque ottimi anche per chi voglia dimagrire e per chi debba seguire una dieta povera di grassi. Sono un’ottima fonte di minerali, in particolare fosforo, potassio, selenio e magnesio.
I funghi contengono, inoltre, lisina e triptofano, vitamine del gruppo B e alcune sostanze antiossidanti. Grazie alle loro caratteristiche aiutano il sistema cardiovascolare a mantenersi in forma.

Si possono mangiare crudi in insalata. Questa ricetta è spesso associata a rucola e scaglie di formaggio grana (o parmigiano). L’insalata di funghi a listarelle, rucola e scaglie di grana, anche conditi con olio extravergine di oliva, succo di limone o aceto balsamico, sale e pepe nero macinato, è spesso associata a tagliate di carne (manzo) o di pesce (tonno o pesce spada) alla griglia, carpaccio di vitello, carne salada e bresaola a fettine.

Il nome francese con cui oggi sono conosciuti viene direttamente dalla fine dell’Ottocento. Un tale Monsieur Chamberty, aggirandosi in un tunnel abbandonato nei sotterranei di Parigi, trovò dei funghi cresciuti spontaneamente. Da lì nacque l’idea: la temperatura costante, l’oscurità e l’umidità dei sotterranei creavano l’habitat ideale per la coltivazione dei funghi, che furono subito etichettati come “Champignon de Paris”.